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E’ ancora sotto choc la città di Giugliano per la morte di Ciro Liotto, il 38enne spirato in ospedale dopo essere rimasto schiacciato dall’ascensore di casa, in via Aviere Mario Pirozzi. Questa mattina il centro cittadino si è risvegliato con la triste notizia della sua dipartita, avvenuta però due giorni fa, il giorno della Vigilia di Natale.

Giugliano, addio a Ciro Liotto: il dolore del fratello

A informare del suo decesso sui social è stato il fratello, che ha dedicato a Ciro un commovente post di addio. “Che regalo che ci hai fatto. Come faccio a scordarmi di te. Ti porterò dentro di me per sempre. Non ci dovevi lasciare così…ti amerò per sempre, fratello mio”.

La tragedia si è consumata alle 8 e 45 del 24 dicembre. Ciro stava scendendo da casa all’interno dell’ascensore quando, per ragioni ancora poco chiare, l’impianto di elevazione si è bloccato. Il 38enne avrebbe provato a uscire dalla cabina forzando le porte quando il motore elettrico sarebbe ripartito improvvisamente. Il corpo di Liotto è rimasto così bloccato tra l’esterno e l’interno del vano ascensore. Una morte terribile, avvenuta per schiacciamento, che neanche i soccorsi immediati del 118 e i tentativi di salvataggio dei medici dell’ospedale San Giuliano sono riusciti a scongiuare.

Indagini in corso

La Polizia di Stato ha disposto il sequestro dell’ascensore all’interno dell’edificio in via Mario Pirozzi. La Procura della Repubblica, informata della vicenda, ha aperto un fascicolo di inchiesta per accertare eventuali responsabilità uman che potrebbero essere alla base dell’incidente. Non si esclude che il magistrato di turno possa procedere con l’esame autoptico sul corpo di Ciro. Un passaggio investigativo necessario ad accertare le esatte cause del decesso.

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