Settimana intensa di controlli per la Polizia Municipale di Giugliano nell’ambito del progetto ministeriale “Terra dei Fuochi”, coordinato dalla Prefettura di Napoli e dall’Incaricato per la Terra dei Fuochi.
Giugliano, azienda di buste di plastica lavorava di notte nonostante i divieti: sequestrato capannone
In una prima operazione, gli agenti della Locale – coordinati dal Comandante Luigi De Simone – hanno intercettato in via Ripuaria un autocarro con targa polacca condotto da un 49enne di Napoli. Il mezzo, carico di rifiuti ferrosi, bidoni di vernice, plastica e imballaggi vari, è risultato privo di assicurazione e revisione. Per il conducente è scattata la denuncia all’Autorità Giudiziaria per trasporto illecito di rifiuti, oltre a sanzioni amministrative per oltre mille euro.

In un altro intervento, in sinergia con due equipaggi dell’Esercito Italiano, i caschi bianchi hanno ispezionato un capannone di circa mille metri quadrati nella zona ASI, sede di un’azienda per la produzione di buste di plastica già colpita da un provvedimento di diniego alla prosecuzione dell’attività. All’interno, invece, l’attività era in pieno svolgimento: macchinari accesi, produzione in corso e due operai, di Giugliano e Villaricca, entrambi senza contratto. L’azienda, guidata da un 65enne di Napoli, lavorava esclusivamente di notte per eludere i controlli. Nel corso dell’ispezione è stato scoperto anche un furto d’acqua, realizzato tramite manomissione della condotta idrica.
Il titolare è stato deferito all’autorità giudiziaria per furto aggravato di acqua, smaltimento illecito di rifiuti speciali (taniche, plastica e rifiuti liquidi), immissione in atmosfera e in fogna senza autorizzazione, oltre alla violazione della normativa antincendio. L’intero capannone è stato posto sotto sequestro.