Ancora una volta un carico di amianto e’ stato abbandonato a Giugliano. Questa volta dietro all’Enel, all’inizio di via Epitaffio. Il materiale killer responsabile di migliaia di morti è ora contenuto in uno di quei sacconi bianchi usati per le bonifiche.

DISCARICA A CIELO APERTO. La zona è una vera e propria discarica a cielo aperto. Molti i cittadini scellerati che vi abbandonano sacchetti e spazzatura. Più volte dal comune sono partiti dei controlli e sono state elevate delle sanzioni. Purtroppo pare che a nulla sia servito. La zona versa ancora in un totale degrado.

“CARO” AMIANTO. Solo nei primi cinque mesi del 2014 il comune di Giugliano è dovuto intervenire per la rimozione di amianto abbandonato in ben 11 siti per un totale di quasi dieci tonnellate. Un costo di 10.000 euro che è gravato interamente sulle casse dei contribuenti.

INCENTIVI. Proprio per prevenire questo tipo di abbandono selvaggio i commissari hanno emanato un bando che stanzia 130.000 euro di incentivi a favore dei cittadini che dimostreranno di smaltire legalmente il proprio ethernit.

TETTI PERICOLOSI AL CENTRO. Il centro storico di Giugliano è pieno di tettoie e canne fumarie di amianto. Il materiale non è pericoloso finché è integro ma diventa letale se inizia a sbriciolarsi perché le micro particelle se inalate sono altamente cancerogene.

NIENTE IMPIANTI IN CAMPANIA. Nella regione della terra dei fuochi non c’è nemmeno un impianto per smaltire l’amianto che deve essere portato giocoforza fuori regione.

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