Palma Reale non era vaccinata. E a causa delle complicazioni ai polmoni che erano sopraggiunte dopo la positività, i medici avevano deciso di farla partorire prematuramente con un cesareo.

Palma Reale: muore di Covid a 28 anni dopo aver partorito, il marito accusa l’ospedale

Era stata trasportata in ambulanza dalla provincia di Caserta al reparto Covid del secondo Policlinico universitario di Napoli dove è rimasta per giorni in terapia intensiva. Ma purtroppo non ce l’ha fatta. La 28enne di Santa Maria Capua Vetere, racconta Il Corriere della Sera, aveva contratto il Covid-19 in maniera violenta: la saturazione è scesa al 62 per cento, un polmone è risultato compromesso irrimediabilmente.

“Nei giorni seguenti al parto — spiega al quotidiano Giuseppe Bifulco, direttore del reparto per le donne incinte con Covid al Policlinico — c’è stato un aggravamento del quadro respiratorio e abbiamo dovuto trasferirla in rianimazione; purtroppo non ce l’ha fatta”.

Il marito della 28enne accusa l’ospedale di Caserta; secondo lui è stato rifiutato il ricovero senza un motivo valido. L’uomo, come sua moglie, non è vaccinato. Anche lui ha contratto il Coronavirus ed è in isolamento domiciliare assieme alle sue tre figlie, contagiate anche loro.

“Ci hanno rimandato a casa — ha raccontato a Fanpage — dicendo che potevamo curarci presso il nostro domicilio nonostante mia moglie fosse all’ottavo mese e mezzo di gravidanza. Abbiamo perso ore al telefono per far arrivare un’ambulanza, non sapevano neanche loro cosa fare. Per fortuna è intervenuto il sindaco di Santa Maria Capua Vetere, finalmente si è mosso qualcosa e mia moglie è stata portata al Policlinico a Napoli. Forse non sarebbe andata così se Palma fosse stata ricoverata subito”.

 

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