Follia a Caserta, nel quartiere Acquaviva, dove due immigrati sono stati colpiti da proiettili ad aria compressa sparati da un gruppo di giovani, al grido di “Salvini, Salvini!”. Da quanto emerso, la sera dell’11 giugno, mentre rientravano a casa intorno alle 22, due ragazzi maliani, Daby e Sekou, sono stati avvicinati da una Fiat Panda di colore nero, a bordo della quale viaggiavano tre giovani. Questi avrebbero appunto sparato tre proiettili ad aria compressa.

Uno sarebbe andato a vuoto, mentre due hanno colpito Daby, che si è poi fatto medicare con una prognosi di due giorni, ferendolo al torace. L’episodio si è consumato all’incrocio tra viale Lincoln e via Salvatore Commaia. Mentre esplodevano i proiettili, i giovani inneggiavano al neo Ministro degli Interni, gridando appunto “Salvini, Salvini!”

Accompagnati da un’operatrice legale e da un avvocato, i due hanno presentato formale denuncia – querela. Con un comunicato le associazioni di volontariato che si battono per i diritti dei rifugiati a Caserta prendono posizione sull’aggressione dei due immigrati avvenuta al quartiere Acquaviva. In particolare i responsabili del centro sociale Ex Canapificio dello Sprar di Caserta, dove sono ospitate le due vittime, si sono detti distrutti per l’episodio e hanno descritto i due ragazzi maliani come profondamente scossi ed impauriti.

 

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