Fiamme poco dopo l’alba in via Palmentiello, a Giugliano. Ad andare a fuoco due auto, la facciata e il garage del bene confiscato alla camorra che, a partire di ieri, era a stato affidato a sei famiglie rom che erano residenti nel campo di via Carrafiello.
Fiamme a Giugliano, incendiati gli alloggi affidati a 6 famiglie rom
Un probabile incendio doloso – il segnale chiaro e brutale che le famiglie rom assegnatarie non sono le benvenute. Solo poche ore prima, le famiglie avevano firmato i contratti di locazione grazie al progetto “Abramo”, volto a garantire una sistemazione abitativa dignitosa a una parte dei rom di via Carrafiello. La firma, ufficializzata anche dal dirigente dei Servizi sociali del Comune di Giugliano, Michele Ippolito, sembrava suggellare la fine di anni di precarietà.

Sul posto sono intervenuti gli agenti della municipale e carabinieri della locale compagnia. Si attendono i vigili del fuoco per la messa in sicurezza e accertare l’eventuale agibilità dello stabile. L’incendio sarebbe stato innescato da due auto abbandonate da ignoti nel garage dell’edificio. Le fiamme hanno così avvolto il box e parte della facciata degli alloggi.
Le dichiarazioni del commissario Carmine Valente
“Quanto accaduto è gravissimo e auspico che la magistratura faccia piena luce sulla vicenda. Io sono alle mie ultime ore di mandato a Giugliano, ma auspico che le istituzioni continuino sul percorso di legalità e di integrazioni che abbiamo avviato in questi mesi – ha sottolineato il commissario Carmine Valente – voglio ricordare che la palazzina di via Palmentiello è stata concessa al Comune dall’Agenzia Nazionale dei Beni Confiscati con l’obbligo di assegnazione a famiglie rom, al fine della risoluzione dell’atavico problema dei campi. Per cui, è da respingere con forza ogni tentativo di distorcere la realtà e di creare tensioni sociali sul territorio da parte di chi afferma, anche rivestendo funzioni pubbliche, che quell’immobile avrebbe potuto avere differente destinazione.