Schiaffi, morsi, pugni: una sequenza di violenze inaudite su un neonato di appena 37 giorni. A infliggerli, secondo quanto denunciato dalla madre, sarebbe stato il padre del piccolo, un uomo con presunti problemi di tossicodipendenza. Succede a Falciano del Massico, in provincia di Caserta.
Falciano del Massico, morsi e pugni al figlioletto neonato: arrestato il padre
Tutto è cominciato nella notte di martedì, intorno alle 4: quando il piccolo è stato trasportato d’urgenza in ambulanza al pronto soccorso dell’ospedale Moscati di Aversa per problemi respiratori. Ma una volta visitato dai pediatri, è emerso un quadro ben più grave: il corpicino mostrava chiari segni di percosse, tra ecchimosi, lividi ai piedi e lesioni alla bocca e alla guancia. A raccontare l’orrore è stata la madre.
Ai medici avrebbe confidato che, da almeno quattro giorni, il padre picchiava ripetutamente il figlio perché non riusciva a sopportarne il pianto. Non solo schiaffi e pugni, ma anche morsi. A quel punto, avrebbe deciso di allertare il 118. La donna avrebbe inoltre raccontato di essere lei stessa vittima delle violenze del compagno.
L’arresto
Oltre ai segni di violenza, il neonato è apparso emaciato: da quando era stato dimesso dall’ospedale Villa Betania di Napoli dopo la nascita, non aveva preso peso. Immediato l’intervento dei carabinieri della stazione di Falciano del Massico, che hanno raccolto la denuncia della donna e avviato le indagini. L’uomo è stato arrestato con l’accusa di maltrattamenti in famiglia ed è stato condotto nel carcere di Santa Maria Capua Vetere. Il bambino è ora ricoverato nel reparto di neonatologia del nosocomio normanno e resta sotto stretta osservazione.
