“Voleva compiere un gesto estremo”, è ciò che raccontano alcuni detenuti e la polizia penitenziaria. Quando è stato trovato, aveva già ingerito una dose cospicua di candeggina: non è stato possibile fermarlo. A dare la notizia è Edizione Caserta.

L’episodio si è verificato nel carcere di Santa Maria Capua Vetere, un giuglianese di 40 anni è stato ritrovato privo di sensi nella sua cella. A dare l’allarme i suoi compagni di cella. Pare che l’uomo, detenuto per reati di contro il patrimonio, abbia assunto volontariamente il detersivo per porre fine alla sua vita.

La dinamica, tuttavia, resta ancora da chiarire. Il 40enne è stato poi trasferito all’ospedale “Sant’Anna e San Sebastiano” di Caserta, dove è stato disintossicato dalle sostanze nocive. Attualmente è sotto osservazione e non è in pericolo di vita.

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