La sala scommesse di via Berlinguer a Cesa, teatro dell’omicidio del giovane Davide Carbisiero, 19 anni, è stata chiusa. Il provvedimento è stato disposto dal Questore di Caserta, Andrea Grassi, che ha firmato un decreto di sospensione dell’attività per quindici giorni, su proposta dei carabinieri della stazione di Cesa.
Cesa, Davide Carbisiero ucciso in una sala slot: il Questore chiude il locale
Alla base della decisione, vi sarebbe una serie di violazioni amministrative contestate al titolare dell’esercizio, dedito alla raccolta di scommesse tramite apparecchi videoterminali. Il locale era già finito al centro delle cronache lo scorso aprile, quando al suo interno venne rinvenuto il corpo senza vita di Davide Carbisiero, di Succivo, ucciso con un colpo di pistola alla gola. L’arma, una Beretta calibro 8 a salve modificata, venne impugnata da un ragazzo di 17 anni, poi individuato come autore del delitto. Alla luce della gravità dei fatti e delle irregolarità riscontrate, la Questura ha notificato al titolare anche l’avvio del procedimento amministrativo per la revoca della licenza, che potrebbe portare alla chiusura definitiva della sala.
								
													






