Morto nel cantiere della metro di Napoli, i figli di Antonio Russo: “Esca fuori la verità”
Lavorare per vivere o morire per lavorare, questo il dilemma che affligge i familiari di Antonio Russo, il 61enne giuglianese morto sul lavoro, nel cantiere della metropolitana di Capodichino, che si sono affidati all’avvocato Luigi Poziello del Foro di Napoli Nord al fine di fare chiarezza su quanto accaduto.