Torre Annunziata, ucciso per difendere la figlia: così hanno ammazzato Maurizio. Ad agire più persone
Colpito alla testa con un compressore portatile e accoltellato al torace per un parcheggio conteso.
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Colpito alla testa con un compressore portatile e accoltellato al torace per un parcheggio conteso.
Percepivano il reddito di cittadinanza ingiustamente e truffavano online vendendo polizze false.
Polizze false via web: 9 denunciati tra Napoli e provincia Leggi tutto »
Blitz dei carabinieri e dei funzionari delle Dogane, che hanno sequestrato due computer e un centinaio di ricevute di scommesse telematiche, per un volume di scommesse, da gennaio ad oggi, di circa 54.
Ancora casi di Covid nelle scuole campane.
Casal di Principe, bimbo positivo in classe: il sindaco chiude l’intera scuola Leggi tutto »
I carabinieri della Stazione di Grumo Nevano insieme a quelli della Stazione di Frattamaggiore hanno arrestato per maltrattamenti in famiglia e tentato incendio un 23enne di Casandrino già noto alle forze dell’ordine.
Ha trovato il coraggio di scrivere poche righe Maria Adriana, la ragazza figlia di Maurizio Cerrato, il 61enne ucciso ieri a Torre Annunziata durante una lite stradale per motivi di parcheggio.
Condannato a 8 anni di reclusione per detenzione di 11 chili di cocaina.
Il Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria della Guardia di Finanza di Napoli, sotto il coordinamento della Direzione Distrettuale Antimafia partenopea, ha dato esecuzione, tra il capoluogo, quartieri San Giovanni a Teduccio e Secondigliano, Giugliano in Campania e Melito, ad un’ordinanza emessa dal G.
Massacrato di botte a colpi di crick per aver difeso la figlia.