Casalnuovo, il brivido di sfidare il pericolo e la challange estrema: le ipotesi sulla morte di Andrea

Forse non è stato un semplice incidente quello accaduto nella serata di ieri a Casalnuovo dove ha perso la vita il 17enne Andrea De Rosa. Il giovane era in compagnia di due amici quando sarebbe scivolato dal tetto di un capannone abbandonato, trovando la morte.

Casalnuovo, il brivido di sfidare il pericolo e la challange estrema: le ipotesi sulla morte di Andrea

Tra le ipotesi al vaglio dei Carabinieri, che indagano sui fatti, ci sarebbe anche quella di una sfida finita male. Una di quelle challenge estreme di moda sui social dove ci si filma mentre si fa qualcosa di pericoloso e che poi viene condivisa sul web per incoraggiare gli altri a ripetere le stesse azioni. La dinamica di quanto accaduto ieri, domenica 2 marzo, è ancora in fase di accertamento.

Andrea, secondo una primissima ricostruzione, sarebbe morto in circostanze molti a simili a Greg, uno dei personaggi della nota serie “Mare Fuori”. Il gruppo di amici, così come anche nella fiction, si erano arrampicati su un fabbricato dismesso per poi fare un gioco che però di scherzoso non ha davvero nulla. Il giovane, nato ad Acerra, si sarebbe arrampicato sul tetto e un pannello di plastica avrebbe ceduto sotto il suo peso.

Oltre alla possibilità della bravata finita male, c’è anche il sospetto di un litigio fra compagni. Il capannone di Casalnuovo, l’ex Pibigas-Eridania, in cui i tre ragazzi si trovavano, è una delle più grandi strutture ad alto rischio tra le numerose fabbriche dismesse e abbandonate presenti nella zona. “Una terribile tragedia”, ha scritto sui suoi profili il sindaco di Casalnuovo Massimo Pelliccia, “preghiamo per questo giovane e la sua famiglia”.

Il 17enne è precipitato sull’asfalto ed è morto sul colpo. I carabinieri, chiamati dai due amici del ragazzo, arrivati in via Giovanni Falcone insieme con il 118, hanno potuto solo constatarne il decesso.

Il precedente

Un caso molto simile è accaduto pochi giorni fa a Giugliano, precisamente a Varcaturo. Un ragazzino di 14 anni è finito in coma dopo essere precipitato dal tetto della struttura dell’ex ristorante Sandestè.

Pare che il minorenne, insieme a degli amici, avrebbero iniziato a lanciarsi su alcuni materassi posti nella parte sottostante da un’altezza di circa 10 metri. Ad un certo punto, il 14enne pare abbia per un attimo lasciato il gruppo per recuperare una chiave persa e in quell’istante la parte di tetto sarebbe venuta giù.

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