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Scena horror questa mattina nelle campagne tra Arienzo e San Felice a Cancello, a ridosso della località Capuccini. Lungo la strada che conduce al monastero questa mattina alcuni animalisti hanno ritrovato due carcasse scuoiate di animali: si tratterebbe di due cani randagi che vivevano in zona, come distrerebbero il pelo nero di uno di loro che è stato rinvenuto sul posto.

Dopo il macabro rinvenimento, è scattato l’allarme: sul posto sono intervenuti gli agenti della Polizia Municipale e alcuni veterinari. Come mostra un video pubblicato da Edizione Caserta, un’attivista lancia un appello: “Vi rendete conto di quello che sta succedendo in questo paese? Non ne possiamo più, svegliatevi”.

Da un primo esame, le carcasse sono state ripulite da mani esperte, le viscere e gli organi sono stati asportati con la precisione di un macellaio, la testa è stata asportata, così come le zampe e la coda. Inoltre quasi a ridosso del luogo dove sono state trovate le carcasse ci sono delle pietre bruciate e dei brecciolini bruciati. Qualcuno probabilmente avrà acceso un falò, e quindi una pista porta ai riti vodoo.

Tra le altre “piste” prese in considerazione ci sono quella asiatica. In alcuni paesi dell’Est, infatti, i cani vengono mangiati. L’altra e ultima pista, infine, è la semplice l’iniziativa folle di un solitario che si diverte a scorticare le carcasse dei cani della zona. Resta altresì da accertare se i quadrupedi vittime di questa barbarie siano stati uccisi dalla stessa mano che li ha scuoiati. Probabile l’avvio di un’indagine su un caso che sta scuotendo la zona dell’alto casertano.

VIDEO DI EDIZIONE CASERTA:

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