E’ prevista per il prossimo 24 maggio, presso la Corte d’Appello di Napoli, l’udienza del processo d’appello contro Walter Mallo, ex ras del rione Don Guanella che seminò il terrore nell’area nord tra il 2015 e il 2016 in una sanguinosa faida ingaggiata contro il clan Lo Russo di Miano.
Walter Mallo, a maggio il processo d’appello
Assistito dall’avvocato Giovanni Lo Russo, Mallo dovrà difendersi dal tentativo del pm Enrica Parascandalo di rovesciare la sentenza di assoluzione emessa dal Tribunale di Napoli nel 2018 che vedeva imputato il giovane boss, allora 28enne, per il reato di associazione a delinquere di stampo camorristico. Secondo l’accusa, il ragazzo del rione Don Guanella avrebbe siglato un’alleanza tra il clan Genidoni del rione Sanità e alcuni ribelli del rione Traiano di Soccavo per subentrare ai “Capitoni” nella gestione degli affari illeciti dell’area nord, tra Scampia, Miano e Piscinola.
Vittima di un tentativo di agguato fallito nei pressi di Capodimonte, Walter Mallo finì poi in manette nel maggio del 2016 in un blitz della Compagnia dei carabinieri del Vomero coordinati dalla DDA partenopea. Diversi i procedimenti a suo carico, tra cui anche quello relativo a un’estorsione da 70mila euro commessa a Villaricca, in provincia di Napoli, per il quale è stato condannato a 16 anni di carcere in primo grado nel 2017. Ora è attualmente detenuto presso il carcere di Oristano. Il 24 tornerà a Napoli per comparire davanti alla IV Sezione della Corte d’Appello per strappare la conferma di una sentenza di assoluzione.