Comuncato Camera Penale

“Lo scorso 7 maggio si è tenuta presso la Sala Arengario del Tribunale di Napoli la cerimonia di insediamento del nuovo Presidente della Corte di Appello, la Dottoressa Maria Rosaria Covelli, alla quale rivolgiamo i nostri migliori auguri di buon lavoro”, si legge in un comunicato diffuso dal direttivo della Camera penale di Napoli Nord in merito alle dichiarazioni della Presidente della Corte di Appello di Napoli, Maria Rosaria Covelli.

Camera Penale di Napoli Nord a Presidente della Corte di Appello di Napoli: “Venga a verificare di persona lo stato delle aule e del tribunale”

“Nella circostanza, a fronte di domande poste dai giornalisti in merito alle notorie disfunzioni strutturali del Tribunale di Napoli Nord, la neo Presidente ha dichiarato: “Napoli Nord ha avuto le aule attrezzate. Purtroppo è un problema di personale amministrativo… il Tribunale sta andando molto bene perché il Dipartimento per l’organizzazione giudiziaria ha aperto i fari su Napoli Nord. Le aule ci sono, sono attrezzate ed i processi si possono fare'”, proseguono.

“Tuttavia è sotto gli occhi di tutti, oltre che confermato dalla costante interlocuzione con la Presidenza del Tribunale normanno, che le tre nuove aule, consegnate lo scorso novembre, sono state dotate soltanto dopo mesi della necessaria strumentazione per la fonoregistrazione, mentre il 26 aprile solo in due sono state istallate le gabbie di contenimento dei detenuti, per cui ad oggi rimangono di fatto inutilizzate”, aggiunge il direttivo della Camera penale di Napoli Nord.

Il problema logistico delle aule di udienza è comunque atavico e involge anche quelle già funzionanti, in quanto per buona parte risultano sottodimensionate ed anguste, nonostante gli affannosi sforzi della Presidenza del Tribunale nella ricerca di spazi da utilizzare. Per cui ne deriva un quotidiano sovraffollamento che mortifica anzitutto il principio dell’udienza pubblica e, al contempo, impedisce all’avvocato di espletare il mandato difensivo in maniera decorosa, considerata altresì la difficoltà di consultare i fascicoli processuali per mancanza di punti di appoggio e sedute sufficienti. Tutto questo non è certamente frutto della fantasia dei penalisti”, sottolineano.

Ringraziamo la Presidente Dott.ssa Covelli per aver posto l’accento sull’inadeguatezza della pianta organica amministrativa che rappresenta certamente un ulteriore, gravissimo problema che affligge il Tribunale che, in più occasioni, si è visto addirittura sottrarre unità amministrative da altri uffici del Distretto. Questa inadeguatezza si riverbera, inevitabilmente, sui servizi offerti al cittadino, traducendosi in gravi ed allarmanti disfunzioni. Infatti, il primo servizio che è collassato è quello dell’Ufficio Copie, nonostante gli sforzi fatti dal personale amministrativo. L’attuale stato del predetto Ufficio comporta attese per il rilascio copia delle sentenze, specie se con motivazione contestuale, nonché dei verbali trascrittivi delle fonoregistrazioni, non affatto congrue e utili alla preparazione delle udienze successive, e alla presentazione degli atti di impugnazione.
La inefficienza appena denunciata impedisce di fatto la concreta effettività all’esercizio del diritto di difesa dell’interessato”, proseguono.

“Non meno inadeguata è la pianta organica dei magistrati sottodimensionata rispetto all’esigenze di un Tribunale che esercita la giurisdizione con 86 magistrati a fronte di una popolazione di circa 1.000.000 di abitanti. Mentre il Tribunale di Napoli esercita la giurisdizione con 315 magistrati a fronte di una popolazione di circa 1.300.000 di abitanti. Volendo mantenere il rapporto con la popolazione del circondario del Tribunale di Napoli, i magistrati al Tribunale di Napoli Nord dovrebbero essere 241, cioè ne dovrebbero essere aggiunti 155!!!”, aggiunge il direttivo della Camera penale di Napoli Nord.

“Queste criticità sono da sempre oggetto di attenzione da parte della Camera Penale di Napoli Nord e da ultimo motivo della recente astensione proclamata per otto giorni (dall’8 al 16 aprile) che ha ricevuto la piena solidarietà di numerosi magistrati e della stessa ANM locale.

Sollecitiamo pertanto la neo Presidente ad una visita presso il nostro Tribunale per una personale verifica sullo stato delle nuove aule e le condizioni indecorose nelle quali si amministra la giustizia, in numerose altre, del quarto Tribunale d’Italia”, concludono.

(COMUNICATO STAMPA)

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