Un morto e nove intossicati. È il bilancio della grave intossicazione alimentare che ha colpito diverse persone a Diamante, in provincia di Cosenza. Tutti avevano consumato un panino con salsiccia e cime di rapa acquistato presso un venditore ambulante.
Calabria, mangia un panino: Luigi Di Sarno muore mentre rientra a Napoli
La vittima è un uomo di 52 anni, originario di Napoli, Luigi Di Sarno, che si trovava in vacanza nella nota località balneare calabrese. Luigi ha iniziato ad accusare un malore mentre si trovava nei pressi di Lagonegro (Potenza), durante il rientro verso casa. I familiari hanno prontamente chiamato i soccorsi, ma purtroppo l’uomo è spirato poco prima di arrivare all’ospedale San Giovanni della cittadina lucana. Il suo corpo è attualmente all’obitorio in attesa dell’autopsia.
I sintomi: visione offuscata e vomito
Le persone che hanno consumato il panino hanno manifestato sintomi compatibili con un’intossicazione da botulino: in particolare, visione annebbiata e nausea con episodi di vomito. A partire da mercoledì sera, nove individui si sono rivolti all’ospedale di Cosenza per ricevere cure mediche. Due ragazzi di 17 anni sono stati i primi a presentarsi al pronto soccorso e sono ora in terapia intensiva, insieme ad altri pazienti tra cui due donne di circa 40 anni.
Trattamenti e interventi urgenti
Due dei ricoverati hanno ricevuto la somministrazione di siero antitossina botulinica, giunto da Taranto. Ulteriori sette dosi stanno arrivando con l’eliambulanza da Roma, come confermato dal dottor Andrea Bruni, primario della terapia intensiva, che ha ringraziato per il supporto il presidente del Consiglio superiore di sanità, Franco Locatelli. Una fiala verrà utilizzata subito, mentre le altre saranno tenute in riserva in caso emergano nuovi casi.
Misure precauzionali e indagini in corso
Il sindaco di Diamante, nota meta turistica della costa tirrenica cosentina, ha invitato la popolazione a non cedere al panico, sottolineando che al momento non ci sono conferme definitive che colleghino l’intossicazione direttamente all’attività del food truck in questione. Nel frattempo, l’Azienda sanitaria provinciale di Cosenza ha avviato accertamenti raccogliendo campioni dei cibi venduti presso il furgone. In via precauzionale, l’attività è stata sottoposta a fermo sanitario.
Chi era Luigi Di Sarno
Di Sarno era un artista conosciuto e apprezzato, sui social tanti i commenti che lo ricordano per il suo lavoro ma, soprattutto, per il suo rapporto con le persone. “Il mondo perde ancora una volta una persona bellissima, lascia un vuoto in tutti quelli che veramente gli volevano bene. Avevamo frequenza rara negli ultimi tempi ma mai la stima reciproca era venuta meno, avevamo una birra in sospeso e tante cose da raccontarci. Sarà per un altro mondo, riposa in pace!”, scrive un amico in un post su Facebook.