Il caffè non sarà patrimonio immateriale Unesco come la pizza. La commissione nazionale per l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Educazione, la Scienza e la Cultura ha bocciato la candidatura. Nonostante il dossier presentato dai promotori sia stato molto apprezzato, sarà «l’arte italiana dell’Opera lirica» la candidatura italiana da presentare al Comitato intergovernativo per il ciclo 2023.

La delusione dei promotori

“C’è grande delusione nelle nostre comunità ma pieno rispetto per la scelta del Canto Lirico Italiano che è una straordinaria eccellenza del nostro paese” – ha commenttao il presidente della commissione Agricoltura della Regione Campania Francesco Emilio Borrelli. “Noi siamo certi – ha continuato il consigliere regionale –  che la tradizione culturale del caffè abbia pieno titolo ad ottenere questo riconoscimento e per questo siamo intenzionati a ripresentare il dossier l’anno prossimo. Nella migliore tradizione napoletana del caffè sospeso napoletano potremmo dire che è una candidatura sospesa”.

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