Capodanno, il bilancio: più feriti rispetto al 2022

Sono 15 quest’anno le persone ferite tra Napoli e provincia. Vittime dei botti di capodanno. Il dato fornito dalla Questura segna un incremento rispetto agli scorsi anni. Dodici i feriti a Napoli centro di cui tre minori, in provincia a quanto si apprende sarebbero solo tre i feriti di cui due ragazzi. A Frattamaggiore due persone e a Pozzuoli un ragazzo si è bruciato la mano.

Capodanno, il bilancio: più feriti rispetto al 2022

Tra i feriti c’è chi ha perso un dito della mano per aver raccolto un botto in strada e chi affacciato al balcone è stato colpito al volto da un petardo. Un ragazzino, invece, era a bordo di un’auto quando lo scoppio di un grosso botto ha fatto partire l’airbag che lo ha colpito in pieno volto: è ricoverato per un importante trauma oculare. Mentre al pronto soccorso del vecchio Pellegrini un uomo è stato medicato per una ferita alla mano per la perdita della prima falange. Nello stesso ospedale ha chiesto soccorso anche un altro uomo che ha raccontato che mentre camminava in via Partenope uno sconosciuto ha lanciato un petardo al suolo vicino alla sua gamba ferendolo.

All’ospedale San Paolo, con mezzi propri, invece è arrivato un 50enne che ha detto che mentre era affacciato al suo balcone un petardo lo ha colpito al volto: per lui prognosi di sette giorni per contusione con ustione. Nel casertano invece un 22enne ha perso due dita della mano destra che gli sono state amputate non è in pericolo di vita.

A Caivano, i Carabinieri della locale compagnia sono intervenuti presso l’ospedale di Frattamaggiore per un minorenne ferito. Da una prima sommaria ricostruzione ancora da verificare pare che il 16enne, mentre era sul balcone dell’appartamento al Parco verde di un suo zio dove stava festeggiando con la famiglia il nuovo anno, sentiva un forte dolore al volto. Da lì la corsa in ospedale.

Il giovane ha riportato 2 fori: uno all’altezza mascella destra e l’altro mascella sinistra e per questo motivo si sospetta possa trattarsi di una ferita d’arma da fuoco, entrata e uscita. Fortunatamente il 16enne sta bene ed è già stato dimesso con una prognosi di 10 giorni. Indagini in corso da parte dei carabinieri su una vicenda che poteva essere tragedia

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