b&b casa a luci rosse centro direzionale

Avevano trasformato un bed and breakfast in una casa a luci rosse. E’ quanto scoperto dai carabinieri che nelle scorse ore hanno notificato 4 misure cautelari nei confronti di altrettanti indagati accusati di aver fatto parte del gruppo che ha messo in piedi un vera e propria casa della prostituzione mascherata da struttura ricettiva.

Vairano Patenora, casa a luci rosse mascherata da B&B: quattro ordinanze

Secondo quanto riferito da Cronache di Caserta, i militari dell’Arma hanno disposto il divieto di dimora in Campania per Salvatore Stavolo, 51 anni, di Castel Volturno; l’obbligo di firma per Nello Coppola di Somma Vesuviana, Carlo D’Apolito di Sant’Anastasia e Giovanni Petriccione di Marigliano, tutti tra i 29 e i 30 anni. Il B&b oggetto delle indagini dei militari dell’Arma si trova al Centro Direzionale di Napoli.

I quattro finiti nel mirino della Procura avevano messo insieme – secondo l’accusa – un giro di prostituzione di uomini e donne. I clienti venivano adescati con annunci online e ospitati all’interno di camere appositamente attrezzate per lo svolgimento dell’attività di meretricio. Il titolare della struttura è il 51enne di Castel Volturno, mentre gli altri erano tutti dipendenti, ciascuno con un ruolo preciso. Per migliorare l’offerta e attirare più clienti (per lo più professionisti e imprenditori facoltosi), il finto B&b metteva a disposizione anche una sauna. Sia la finta struttura ricettiva che la sauna sono stati sequestrati.

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