“Si sono gonfiati come palloni all’esito del voto di ieri, ma sapevamo tutti perfettamente (e forse lo sapevano anche loro) che stavano semplicemente mostrando una maschera di falsità.” Lo afferma in una nota il Consigliere comunale di Forza Aversa, Dino Carratù.
Aversa, distribuzione deleghe e dimissioni D’Amore. Carratù: “Si sono gonfiati come palloni, mostrata maschera di falsità”
“La prima maschera è stata mostrata da Matacena, che a più riprese ha affermato di voler fare chiarezza sugli accaduti dei giorni precedenti, ed alla fine ha schivato il confronto come un tiratore di scherma alle olimpiadi. Non una parola sulle accuse che si sono scambiati soprattutto lui e il sindaco facente funzione, Giovanni Innocenti. I sudditi – continua Carratù – hanno semplicemente obbedito ad un comando per far apparire, all’esterno, che tutto fosse superato e che la maggioranza fosse più compatta che mai. Epperò ecco la prima tegola, all’indomani dell’impettimento e dell’orgoglio: le dimissioni dell’unico componente della giunta degno di menzione ed apprezzamento. Il prof. Mariano D’Amore, al quale va rivolto un ringraziamento per aver lavorato in un fossato in mezzo ai coccodrilli, gli ha fatto diventare indigesto il pranzo da ‘Pepp ‘o russ’.”
Un duro commento Carratù lo esprime anche sulla rimodulazione delle deleghe. “Matacena ha sfiduciato tutti, sottraendo ad ognuno una delega importante: quella alla caccia e pesca passa dalla Barrella al vicesindaco Oliva, che pur di restare lì sarebbe stato capace anche di prendere il posto del dipendente alla portineria; viene poi creata la delega alle varie ed eventuali che viene affidata ad Olga Diana, depotenziata e mortificata ma tenace nell’intento di rimanere lì dov’è. L’ennesima, inutile e ingiustificata mortificazione per Aversa e gli aversani.”