assegno unico arretrati

Ancora pochi giorni per richiedere l’assegno unico e in particolare gli arretrati dal mese di marzo. Sono centinaia di migliaia le famiglie che hanno diritto al sostegno economico previsto dal governo ma stringono i tempi per fare richiesta degli arretrati.

Sono in tanti che nonostante possono essere beneficiari, non hanno ancora presentato la domanda.

Assegno unico: scadenza per arretrati

Il limite ultimo entro cui è possibile fare richiesta dell’assegno unico e universale per i figli è il 30 giugno per avere gli arretrati da marzo. Dopo questa data spetteranno solo le rate correnti mese per mese. Al momento serve ancora l’Isee per ottenere il sussidio e calcolare l’importo che spetta, altrimenti, per chi non lo presenta, l’assegno sarà riconosciuto solo nella misura minima di 50 euro mensili.

Per coloro che presenteranno le domande successivamente – spiega l’Inps – l’Assegno decorre dal mese successivo a quello di presentazione ed è determinato sulla base dell’Isee al momento della domanda.

Per quanti al momento della presentazione della domanda non erano in possesso di Isee, e si sono dunque finora visti riconoscere l’assegno in misura minima, sempre il 30 giugno scade il termine per presentare l’attestazione dell’isee e ricevere le maggiorazioni a cui si ha diritto con tutti gli arretrati.

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C’è però anche un altro problema legato proprio all’isee presso i caf. Per la compilazione e la presentazione della DSU (Dichiarazione sostitutiva unica) per ottenere Isee, è possibile farlo appunto attraverso i Caf ai quali lo Stato riconosce 16 euro per erogare il servizio. Ma di fronte al boom di richieste a ridosso della scadenza del 30 giugno c’è il rischio – come denuncia il Sole 24 Ore – che le risorse stanziate dallo Stato si esauriscano in fretta e il servizio non possa più essere erogato gratuitamente dai Caf.

Ricordiamo che l’Assegno unico e universale è un sostegno economico alle famiglie attribuito per ogni figlio a carico fino al compimento dei 21 anni (al ricorrere di determinate condizioni) e senza limiti di età per i figli disabili. L’importo varia in base alla condizione economica del nucleo familiare sulla base di Isee valido al momento della domanda.

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