Attestavano falsamente la presenza in commissione per percepire indebitamente indennità di servizio. Due dirigenti medici in servizio presso l’Unità Operativa Complessa di Medicina Legale sono stati raggiunti, nella giornata del 5 maggio, da un provvedimento di sospensione cautelare dall’esercizio di un pubblico ufficio o servizio della durata di 12 mesi. L’operazione è stata condotta dalla Sezione Anticorruzione della Squadra Mobile di Napoli, su disposizione della Procura di Napoli Nord.
Asl Napoli 2 Nord, false attestazioni di presenza per percepire indennità: indagati due medici
L’inchiesta, avviata nei mesi scorsi, ha portato alla luce un presunto schema fraudolento orchestrato dai due dirigenti nell’ambito della Commissione Patenti Speciali dell’ASL. Uno dei due medici rivestiva il ruolo di Presidente della commissione, mentre l’altro ne era il Segretario. Entrambi sono gravemente indiziati di aver messo in atto una condotta illecita finalizzata a percepire indebitamente indennità economiche.
Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, i due avrebbero falsificato la documentazione ufficiale per attestare la presenza del Presidente a un numero maggiore di sedute rispetto a quelle effettivamente svolte. Il fine era ottenere illecitamente i compensi previsti per ogni partecipazione ai lavori della commissione. Le indagini – condotte attraverso l’analisi di tabulati telefonici e l’esame della documentazione interna dell’ASL – hanno permesso di raccogliere gravi elementi indiziari a carico dei due pubblici ufficiali e di quantificare un danno economico significativo ai danni dell’ente.