“Valuteremo riaperture con orari articolati”, è la promessa che Gabriella D’Orso, la commissaria prefettizia di Arzano, ha fatto ai commercianti che questa mattina hanno inscenato una protesta contro il lockdown. La reggente dell’amministrazione comunale è stata ascoltata in diretta su Campania Oggi, Canale 77.
Arzano, parla la commissaria: “Decisione presa d’accordo con l’Asl”
“L’asl da una settimana ci sollecitava questo provvedimento perché i contagi salivano in maniera vertiginosa – spiega la D’Orso, giustificando così la decisione di un’ordinanza così drastica che ha abbassato le saracinesche di centinaia di negozi -. Abbiamo chiuso prima una villa, poi un circolo, poi una scuola. L’Asl ieri, nel corso di una riunione anche con la Regione, ci ha invitato a chiudere tutto”.
Poi ha aggiunto: “Abbiamo ascoltato i commercianti, che hanno manifestato le loro recriminazioni. Il piano non si fermerà alla chiusura delle attività commerciali: l’Asl verrà a fare tamponi in loco per monitorare meglio la diffusione del virus. Il contagio si sta diffondendo rapidamente. Siamo coscienti e consapevoli delle critiche e delle rimostranze dei cittadini. Siamo in contatto con l’Azienda Sanitaria e la Regione Campania per salvare la salute pubblica e capire in che maniera si possa tamponare il contagio (anche alla luce della mancata istituzione di una zona rossa, ndr). Valuteremo riaperture con orari articolati”.
Infine un appello rivolto alla cittadinanza a mettere fine alla protesta: “Se facciamo blocchi stradali e assembramenti, non facciamo bene alla tutela della salute. Chiedo ai cittadini di Arzano il rispetto delle regole, che non sono state rispettate. Se fanno un assembramento non è utile a nessuno di noi, a nessuno della comunità: non è utile ai lavoratori, agli automobilisti, a chi rientra a casa e crea una situazione di disagio totale dal punto di vista sanitario”.