Arresti a Villaricca, gli indagati fanno scena muta davanti al giudice

Si sono celebrati oggi, nel carcere di Poggioreale, gli interrogatori di garanzia di alcuni degli indagati del Ferrara-Cacciapuoti, coinvolti nel blitz di ieri mattina.

Arresti a Villaricca, gli indagati fanno scena muta davanti al giudice

Gli arrestati si sono avvalsi tutti della facoltà di non rispondere. All’interrogatorio erano presenti anche i due pubblici ministeri della DDA Maria Sepe e Simona Rossi. Nella giornata di domani, invece, ci saranno gli interrogatori per gli arrestati che attualmente sono ristretti nel carcere di Secondigliano. Il collegio difensivo è composto, tra gli altri, dagli avvocati Carmela Maisto, Marco Sepe, Luigi Poziello, Raffaele Chiummariello.

In totale sono 38 le persone indagate e 19 sono quelle finite in cella e ai domiciliari. Carabinieri e Guarda di Finanza hanno smantellato la cosca egemone sul territorio di Villaricca e sequestrato beni per ben 16 milioni di euro tra cui 11 società operanti soprattutto nel settore immobiliare, edile, degli idrocarburi, della caffetteria e della ristorazione e facenti riferimento al gruppo dei Ferrara.

Il sodalizio camorristico aveva imposto il divieto di spacciare droga a Villaricca, al fine di evitare l’attenzione e i controlli da parte delle forze dell’ordine. Inoltre, gli inquirenti hanno documentato anche 9 episodi estorsivi ai danni di imprenditori locali, tenuti a versare importi variabili dai 1.500 ai 5.000 euro per rimpolpare la cassa comune del clan.

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