Afragola. I cavalli di ritorno, il ‘riscatto’ da pagare ai criminali per riaver la propria auto dopo il furto. Una pratica odiosa ma anche tanto diffusa purtroppo. Un agguerrito gruppo con base nel Rione Salicelle è stato smantellato ieri dai carabinieri con 31 arresti. Agivano tra i comuni a nord di Napoli e l’Agro Aversano. C’erano tre fasce di pagamento, da 400 euro a 5mila euro in base al modello dell’auto.

In carcere sono finiti Salvatore Palmentieri, 48 anni, detto «’o pucuraro», residente nel rione Speranza di corso Meridionale e ritenuto il capo della holding (lui gestiva il giro dei ladri d’auto ed i pagamenti delle vittime); Salvatore Angelino, 50 anni, di Caivano; Gennaro Bassolino (34); Giovanni Bassolino (29); Fabio Capone (40); Carmine D’Agostino (51); Gennaro Esposito (43); Giuseppe Garofalo (43); Andrea Giacco (38); Alessandro Laezza (42); Antonio Rosmino (43), detto «Lacertiell»; Benito Sepe (35); Gaetano Setola (51); Domenico Taddeo (43); Antonio Tessitore (53); Umberto Tessitore (51), Antonio Tornatelli (45); Mariano Tuppo (39): tutti di Afragola.

Ai domiciliari, invece, sono finiti Pasquale Barone, 44 anni di Napoli, Felice Facciuto (30), Domenico Giacco (33), Anastasia Lista (43), Salvatore Marrone (44), Giovanni Palmitano (28), Vincenzo Setola (38), Daniele Tortora (20), Raffaele Vitale (36): tutti di Afragola. L’obbligo di dimora è stato imposto a Salvatore Castaldo, mentre l’obbligo di firma è scattato per Domenica Rosmino, 24 anni, Marco Salzano (47), Nunziata Tornatelli (62).

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