Si erano richiuse da mesi in una stanza della loro casa e avevano scelto di vivere insieme a migliaia di articoli acquistati nel tempo sul web riducendo lo spazio vitale a meno di 2 metri quadri. È la storia di una madre e sua figlia di 29 anni residenti a Macerata Campania, nel casertano. 

Accumulatrici seriali nel casertano, madre e figlia salvate dai Carabinieri

La situazione era diventata insostenibile al punto che il marito della donna, stanco e preoccupato per la salute di sua moglie e di sua figlia, che per loro libera scelta si erano rinchiuse da mesi in una stanza della loro abitazione, senza mai uscire di casa, ha deciso di rivolgersi ai Carabinieri.

Nel pomeriggio di ieri, i militari dell’arma della locale stazione, unitamente ai Vigili del Fuoco di Caserta e a personale sanitario sono intervenuti presso l’abitazione di quel nucleo familiare.

All’arrivo i militari hanno trovato la madre sessantaquattrenne e la figlia ventinovenne ancora all’interno della stanza dove si erano rinchiuse. Nel contempo il personale intervenuto ha constatato l’estrema precarietà delle condizioni igieniche richiedendo l’intervento di personale sanitario specializzato anche per le necessarie cure mediche.

Le donne che avevano scelto di vivere in quel modo, senza alcuna costrizione da parte del loro familiare, sono state trasportate presso gli ospedali di Aversa e Sessa Aurunca per le cure necessarie.

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