Una storia scioccante quella che arriva dal Giappone, dove una donna di 49 anni è stata arrestata per aver abbandonato il figlio neonato in un armadietto, per diversi anni. La polizia, all’interno di questo armadietto nella stazione, ha rinvenuto i resti del neonato in avanzato stato di decomposizione, in una busta di plastica.

La donna ha riferito agli agenti di aver avuto un attacco di panico al momento della nascita del piccolo. In base alla ricostruzione delle forze dell’ordine, il fatto risale a circa cinque anni fa, e la donna pare abbia continuato a pagare la tariffa giornaliera di 200 yen, l’equivalente di 1,50 euro, per tutta la durata del tempo, quindi oltre 2.700 euro in tutto.

Pare che abbia confessato non per il rimorso, ma perché aveva smarrito la chiave dell’armadietto e temeva quindi di essere scoperta. La 49enne è ovviamente finita in manette.

 

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