L’ultima tornata elettorale per le elezioni regionali nel Comune di Villaricca ha prodotto un risultato per il Partito Democratico (PD) locale drammatico: per la prima volta, il partito è uscito come quarta forza politica cittadina. Un dato che non rappresenta solo una sconfitta numerica, ma che mette a nudo una profonda crisi di identità, leadership e strategia politica. Le radici del tracollo vanno ricondotte non tanto in un’avanzata inaspettata degli avversari, quanto in una paralisi interna del PD. Da mesi, si registra un’evidente ambiguità e una mancanza di compattezza sull’obiettivo primario che, nell’ottica di molti elettori, dovrebbe essere la conclusione dell’esperienza amministrativa di centrodestra guidata dal Sindaco Gaudieri, ritenuta da più parti inconsistente e priva di risultati concreti.
Questa percezione di inerzia ha avuto un costo altissimo. L’incapacità di definire una linea chiara ha alienato la fiducia di quella parte di elettorato che si aspetta dal maggiore partito di centrosinistra una decisa presa di posizione e, soprattutto, una chiara visione alternativa per la città. Quando un partito non riesce a tradurre la critica all’amministrazione in un’azione politica efficace, l’elettore preferisce rivolgersi a forze più determinate o, peggio, si rifugia nell’astensionismo. Di fronte a un risultato così allarmante, l’imperativo per il PD di Villaricca è uno solo: la ricomposizione e la ridefinizione immediata degli obiettivi.
È auspicabile che la sezione locale, in primis, si ricompatti attorno al chiaro obiettivo della fine dell’esperienza amministrativa in corso. Un’azione che non può più essere rimandata e che richiede l’immediato ausilio delle Segreterie Provinciali e Regionali. L’intervento dei livelli superiori del partito è cruciale per imporre una linea unitaria, superare i tatticismi della vecchia politica e fornire il supporto strategico e politico necessario per affrontare la crisi. Il PD non può permettersi di mostrare divisioni o tentennamenti proprio nel momento in cui la città avrebbe bisogno di una guida forte all’opposizione.
Il prossimo appuntamento in Consiglio Comunale, che vedrà la discussione della mozione di sfiducia nei confronti del Sindaco, rappresenterà il banco di prova decisivo per il Partito Democratico. Solo dimostrando unità, determinazione e una ferma volontà di agire per il bene della città, il Partito Democratico potrà sperare di assurgere, nel prossimo futuro, alla guida di Villaricca. In caso contrario, il rischio è di consegnare definitivamente la città ad altre forze e di relegare il PD a un ruolo marginale e irrilevante. Il tempo delle ambiguità è scaduto. Il PD ha l’ultima occasione per dimostrare di aver imparato la lezione delle urne.
Dott. Francesco Maisto
Consigliere Comunale
Partito Democratico






