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Qualiano, Jessica e la figlia Marika raccontano l’incubo. “Otto coltellate, sono viva per miracolo”

Qualiano, Jessica e la figlia Marika raccontano l’incubo. “Otto coltellate, sono viva per miracolo”
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“Otto coltellate, sono viva per miracolo”: è il racconto di Jessica, la 35enne di Qualiano aggredita dall’ex compagno nella serata di sabato 22 novembre. La donna – che aveva già denunciato l’uomo per maltrattamenti – è stata colpita da 8 fendenti, uno dei quali era diretto al volto della figlia Marika. Jessica ha riportato ferite a gambe, braccia e fianco.

L’aggressione nel giardino condominiale: Jessica colpita con otto fendenti

 

Secondo la ricostruzione, l’ex compagno, un 29enne di Calvizzano, ha raggiunto la donna violando le misure cautelari e l’ha aggredita con un coltello. Jessica ha raccontato a Dentro la Notizia la paura vissuta: “Otto coltellate, sono viva per miracolo. Ho paura per i miei figli. Temo che possa uscire presto con la legge che abbiamo”. A salvarla è stata la figlia Marika, che ha assistito alla scena e si è precipitata per difendere la madre. “Ho sentito le sue urla. Lui stava per colpirmi, mamma si è messa in mezzo”, ha raccontato la ragazza.

Il coraggio della figlia e la fuga dell’aggressore

 

Jessica conferma che l’uomo ha cercato di colpire anche la figlia: “Si è scagliato verso di lei. Io mi sono messa in mezzo per proteggerla. Ho punti ovunque”. L’aggressore è poi fuggito, probabilmente spaventato dalle urla dei residenti. La donna è stata soccorsa e portata in ospedale, dove è stata curata per le ferite da taglio. Le autorità stanno verificando eventuali violazioni del braccialetto elettronico e ricostruendo nel dettaglio la dinamica dell’agguato.

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