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Nola, uccide la sorella a coltellate e chiama il 112: “Venite, sono stato io”

Uccide la sorella a coltellate e chiama il 112. È accaduto nel primo pomeriggio di oggi, a Nola. Intorno alle 15.15, Vincenzo Riccardi, 25 anni del posto, ha telefonato ai Carabinieri riferendo loro di aver ammazzato la sorella più piccola. Quando i militari della Compagnia di Nola sono giunti sul luogo del delitto, insieme al personale del 118, per Noemi Riccardi, 23 anni, non c’era ormai più nulla da fare. La vittima è morta a causa delle gravi ferite che le sono state inflitte.

Femminicidio a Nola, uccide la sorella a coltellate e chiama il 112: “Venite, sono stato io”

L’omicidio si è consumato in un appartamento al quinto piano di Palazzo Cassese, al civico 150 di via San Paolo Bel Sito. L’area è stata messa in sicurezza dai Carabinieri, coordinati dalla Procura di Nola, e sono in corso tutti gli accertamenti utili a ricostruire l’esatta dinamica dell’accaduto.

Secondo quanto riportato da Il Mattino, quando i Carabinieri sono entrati nell’abitazione hanno trovato il giovane che ha confermato di essere lui l’assassino, affermando di aver avuto “un raptus di follia”. Il 25enne è stato poi portato negli uffici della Compagnia dei Carabinieri di Nola, dove si sta recando un pm per gli accertamenti del caso.

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