Sono ufficialmente partiti i lavori di rilancio e riqualificazione del mercatino settimanale di Melito, tra via Dublino e via Londra, nel rione 219. 2 milioni e 858mila euro per ridare vita a uno spazio dedicato al commercio e alla socialità. L’area è stata già recintata e la fine del cantiere è prevista per il 2027. I soldi arrivano dalla Città Metropolitana, nell’ambito del Piano Strategico Metropolitano.
Melito, al via i lavori per la riqualificazione dell’area mercatale. Siglato patto anticamorra
L’area mercatale, da anni in stato di incuria, verrà trasformata uno spazio polifunzionale destinato a ospitare mercati, fiere, eventi culturali e manifestazioni pubbliche. Una boccata d’ossigeno per l’economia del territorio e una svolta per il quartiere popolare della cittadina a nord di Napoli. Un iter lunghissimo, partito 6 anni fa, nel 2019, con una delibera di giunta comunale, e passato poi attraverso gli uffici della Città Metropolitana.

L’impulso definitivo è però arrivato dalla commissione straordinaria guidata dal commissario Francesco Antonio Cappetta. Il progetto definitivo approvato nel 2020 era infatti lacunoso (benché utile ad accedere ai finanziamenti). Sono stati i commissari, insediati dopo lo scioglimento, che hanno riapprovato il progetto ai fini della validazione e hanno poi curato la procedura di gara attraverso la Centrale Unica di Committenza Dell’Agenzia Area Nolana.
I lavori sono stati affidati per un importo di un un milione e 800mila euro all’Alaia SAS Costruzioni di Casal di Principe. “Si tratta di una ditta iscritta nella White List della Prefettura – tiene a precisare Cappetta – è stato sottoscritto anche un protocollo d’intesa tra la società aggiudicatrice dell’appalto e l’associazione Antiracket e antiusura SOS Impresa. Lo scopo è rispettare la normativa sugli appalti e allontanare qualsiasi rischio di infiltrazione della criminalità organizzata. Saranno posizionate nel cantiere due telecamere sempre in funzione e collegate con il comando della Polizia Municipale”.







