In Italia ogni anno migliaia di pazienti affrontano terapie oncologiche a base di fluoropirimidine, farmaci efficaci ma non privi di rischi. Per questo già dal 2020 l’Agenzia europea del farmaco raccomanda un test preventivo, il cosiddetto DPYD, capace di individuare eventuali intolleranze gravi. All’ospedale “San Giovanni di Dio” di Frattamaggiore, lo scorso anno, è stato avviato un progetto pilota: per otto mesi il laboratorio ha collaborato con l’oncologia analizzando i campioni di 57 pazienti prima dell’inizio del trattamento. I risultati aprono la strada a una maggiore sicurezza e a cure sempre più personalizzate.
