È stato arrestato nella serata di ieri, venerdì 22 agosto, un 38enne del casertano ritenuto responsabile di atti persecutori e diffusione illecita di immagini e video sessualmente espliciti nei confronti della sua ex compagna.
Macerata Campania. Non accetta fine della relazione, minaccia di morte l’ex e pubblica online foto intime
L’uomo è stato raggiunto e bloccato presso la propria abitazione a Macerata Campania dai Carabinieri della Stazione di Calvi Risorta, dopo la denuncia presentata dalla vittima.
La donna, ormai stremata da mesi di comportamenti ossessivi e intimidatori, si è rivolta ai militari per chiedere aiuto, preoccupata per la propria incolumità. Ha raccontato di minacce di morte ricevute poche ore prima e ha mostrato immagini pubblicate dal suo ex su una nota piattaforma social, che la ritraevano in abiti succinti accompagnati da commenti fortemente minatori e lesivi della sua dignità personale.
La vittima ha inoltre denunciato una serie di episodi di maltrattamenti e persecuzioni risalenti agli ultimi tre mesi. Tra questi, aggressioni verbali e ingiurie in pubblico, distruzione del telefono cellulare e addirittura la combustione di alcuni indumenti lasciati nell’armadio della sua abitazione. In un episodio particolarmente grave, la donna avrebbe riferito di essere stata rinchiusa in una stanza e costretta a dormire sul pavimento a seguito di una scenata di gelosia.
Durante la denuncia, la donna ha anche fornito agli investigatori audio contenenti minacce di morte inviate dall’uomo nella notte precedente, quando si era presentato sotto la sua abitazione in attesa che rientrasse.
Valutata la reale situazione di pericolo in cui versava la vittima, i Carabinieri hanno avviato immediatamente le ricerche del 38enne, riuscendo a rintracciarlo e arrestarlo in flagranza differita presso la sua abitazione.
Dopo le formalità di rito, l’uomo è stato trasferito presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Le indagini dei Carabinieri proseguono per accertare eventuali altri episodi di violenza e tutelare la sicurezza della vittima.