Sono i rifiuti ad accogliere gli utenti alla stazione metropolitana di Giugliano. Tra l’assenza di manutenzione e l’inciviltà, la spazzatura, dagli ingombranti al rifiuto domestico, si trova all’ingresso della stazione come lungo il percorso. Un vero e proprio simbolo di degrado urbano.
A pochi passi dall’ingresso, il parcheggio – nato per favorire l’interscambio – è da tempo in stato di abbandono, un’opportunità sprecata per l’azienda che potrebbe monetizzare quell’enorme area, oggi ridotta a discarica improvvisata. Ad usarla di tanto in tanto qualcuno per fare attività sportiva.
Alla mancanza di manutenzione si sommano i disagi per i pendolari: i treni per la maggior parte della giornata passano ogni 30 minuti, una frequenza insufficiente per un’area a forte densità abitativa. Il risultato è una mobilità penalizzata e una stazione che, invece di essere punto di riferimento per il territorio, è diventata emblema di incuria e inefficienza. Disservizi che ne scoraggiano l’utilizzo anche perchè per raggiungere Napoli si impiega oltre un’ora, se tutto va secondo i piani e se a Piscinola non si perde la coincidenza.
Fare il ticket non è possibile: un cartello con scritto “guasto” campeggia sulla biglietteria automatica. E così si è costretti a recarsi al bar. Ma se doveste arrivare dopo le 21, l’ingresso è gratis dato che l’attività chiude.
Rendere dignitosa la stazione metro di Giugliano è il primo passo per alleggerire anche il traffico e i disagi che vive Napoli città oltre che offrire un servizio degno di questo nome a una periferia che conta circa 300mila abitanti.