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I carabinieri del comando provinciale di Napoli, al termine di attività investigativa coordinata dalla direzione distrettuale antimafia partenopea, hanno posto in esecuzione ordinanza applicativa della misura cautelare della custodia in carcere emessa dal gip del tribunale di Napoli nei confronti di Giuseppe Robustelli, napoletano classe ’84, e Charles Di Martino, classe ’79 originario del Regno Unito, ritenuti gravemente indiziati dei reati di detenzione e porto in luogo pubblico di esplosivi e danneggiamento, con l’aggravante del metodo mafioso.

Gli arrestati

A Robustelli la misura è stata notificata in carcere, essendo già detenuto per altro. Di Martino, invece, è irreperibile dallo scorso anno.

L’indagine è scattata dopo il danneggiamento dell’attività commerciale denominata “Sfizi di Pane Marigliano” di via Ferrara, in seguito a una deflagrazione avvenuta alle 03:30 del 20 aprile 2020.

La visione delle immagini di video sorveglianza ha consentito di individuare l’autovettura utilizzata dai criminali e di ricostruire l’intero tragitto percorso per arrivare al panificio. Gli uomini a bordo dell’auto poche ore prima erano stati controllati e sanzionati per la violazione della normativa anti covid nel Comune di Pomigliano D’Arco.

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