Logoteleclubitalia

Covid, in arrivo vaccino ai bambini 5-11 anni: quando parte la somministrazione

madonna della pace 2025
madonna della pace 2025

Grandi novità in Italia. Dopo il primo ok di Aifa sulla somministrazione del vaccino ai bambini di età compresa fra i 5 e 11 anni, arriva la data legata all’arrivo delle dosi: il 13 dicembre. La vaccinazione comincerà con ogni probabilità prima di Natale. Con precisione il 23 dicembre. Sul piano logistico è bene sottolineare che saranno utilizzati gli hub vaccinali preesistenti. Entriamo nei dettagli.

I dettagli: come e perché vaccinare i bambini

Col coinvolgimento di pediatri e farmacie, la somministrazione resterà altamente qualificata per una fascia di età molto delicata se pensiamo alle difficoltà legate alla pandemia ed a tutto ciò che ne è coseguito. Dunque i bambini saranno vaccinati con doppia dose Pfizer ma inferiore a quella utilizzata nei ragazzi dai 12 anni in su. Dunque parliamo di dosi meno “pesanti”. E saranno somministrate con due iniezioni nei muscoli della parte superiore del braccio, a distanza di tre settimane

GrandeSud_Diabolik_Teleclub_Banner_1920x300px_giu2025_01

I bambini che in passato hanno avuto reazioni anafilattiche dovranno restare in osservazione per circa un’ora. Del resto la stessa Aifa ha sottolineato, e non è un dato scontato, l’importanza del vaccino per alcuni motivi. Nel ultimi mesi si sta rafforzando un elemento che non può essere sottovalutato. Il Covid circola fra bambini non vaccinati. E lo testimonia quanto sta accadendo nelle scuole. Ma al dato prettamente sanitario si aggiunge la questione sociale. I contagi causano la sospensione delle attività didattiche con conseguente chiusura dei plessi scolastici (così come accaduto a Caserta) rischiando di “colpire” gli anziani e persone fragili.

Per onor di cronaca va sottolineato che, seppur raramente, non mancano casi di una certa gravità fra gli stessi bambini: gli ultimi dati dell’Istituto Superiore di Sanità mostrano che tra 0 e 9 anni ci sono stati 303.504 casi e 15 decessi. Inoltre attraverso la vaccinazione, altro criterio importantissimo, si ripara i bambini da altri pericoli, data la tenera età, che potrebbero sfociare nel ricovero in terapia intensiva. Insomma, il concetto è chiaro. Vaccinare i bambini resta l’unico strumento di difesa affinché i più piccoli possano tornare a vivere serenamente la propria quotidianità

Ti potrebbe interessare

Torna in alto