Violentava una 16enne, all’epoca dei fatti minorenne, approfittando dell’assenza della mamma. Rinvio a giudizio per l’agente pubblicitario 54enne di Salerno, accusato di aver abusato sessualmente della figlioletta di una collega. L’udienza è fissata per il 4 ottobre, mentre i fatti si sarebbero protratti dal 2007 al 2012.

All’epoca la ragazza era ancora una bambina. La madre, impegnata con il lavoro, l’affidava al collega e amico di famiglia. La bambina era costretta in silenzio a subire gli abusi e sarebbe arrivata a compiere anche atti di autolesionismo.

Proprio questi, insieme ad alcuni atteggiamenti della piccola, hanno insospettito la madre che ha cominciato ad indagare fino a scoprire, anni dopo, la verità. Le prove raccolte sono al vaglio del collegio giudicante. La ragazza, legalmente rappresentata dalla madre, si è costituita parte civile.

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