I carabinieri della compagnia di Giugliano in Campania, diretti dal capitano Francesco Piroddi, con il supporto di un elicottero dell’elinucleo carabinieri di Pontecagnano, munito di telecamera ad infrarossi, hanno svolto un servizio ad “alto impatto” durante il quale hanno eseguito numerose perquisizioni domiciliari, arrestato due persone, denunciandone altre 5 a piede libero, in particolare a Melito all’interno del Parco “Monaco” è stato arrestato per detenzione di stupefacenti a fini di spaccio, Antonio Agerola di 37 anni, residente in via Virgilio, già noto alle forze dell’ordine.

 

Il 37enne veniva sorpreso in possesso di 55 dosi di marijuana, 14 dosi di hashish e 280 euro in contanti, ritenuto provento d’ illecita attività; sempre a Melito su ordine di carcerazione emesso dalla corte di appello di Roma per violazione delle disposizioni del foglio di via obbligatorio è stato arrestato Vincenzo Cangiano di 63 anni, residente in via Vienna, già noto alle forze dell’ordine.

 

L’uomo dovrà scontare la pena di 3 mesi di reclusione. Sono stati denunciati a piede libero, invece, un 55enne di Sant’Antimo che nella sua abitazione aveva 2 piantine di marijuana e 3 persone per contrabbando di sigarette. Durante lo stesso servizio, inoltre, sono stati rinvenuti, in un’ara condominiale del Parco “Monaco”, 7 dosi marijuana e 8 di hashish. Sono state elevate sanzioni amministrative per 5mila euro nei confronti del titolare di un’autocarrozzeria perché esercitava l’attività senza l’iscrizione al Registro Imprese Artigiane.

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