Choc a Frattaminore. Come riporta Il Mattino in un’abitazione di via Liguori 51, le forze dell’ordine hanno trovato un uomo impiccato, una donna, la moglie morta e il figlio piccolo anche lui deceduto. Gennaro Iovinella, 50 anni, avrebbe prima ucciso la moglie, Katia Perrotta, 40 anni, e poi il figlioletto di tre anni soffocandolo nel sonno. Successivamente è sceso nell’androne del palazzo e si è tolto la vita impiccandosi.

Dalle prime indagini emergono dettagli raccapriccianti sull’uccisione della donna e del figlioletto. a donna è stata massacrata con un corpo contundente che il marito-assassino ha usato come arma, fracassandole il cranio. Al piccolo riservata una morte più immediata: fratturate con una manovra omicidia le vertebre cervicali. I vicini hanno raccontato che da qualche giorno la 40enne voleva andare via da casa perché vedeva il marito “cambiare in maniera preoccupante, giorno dopo giorno”.

Sull’accaduto sono in corso indagini da parte della Polizia di Stato del locale commissariato. Pare che la coppia si stesse separando e sarebbe stata questa la circostanza scatenante del raptus omicida. A trovare il cadavere dell’ uomo è stato un vicino di casa. L’uomo era disoccupato e lavorava saltuariamente. Questa circostanza, secondo quanto si apprende, era all’origine dei litigi. Il gesto è avvenuto in una palazzina signorile di due piani nel centro di Frattaminore, nei pressi della chiesa di San Maurizio

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