Sono quindici gli ammessi alla selezione pubblica per l’individuazione del nuovo dirigente dell’area vigilanza. La prima scrematura (in 18 avevano presentato domanda) è stata operata da un’apposita commissione ed è propedeutica alla scelta finale che sarà di competenza del sindaco Angelo Liccardo. L’incarico è a tempo determinato e avrà la durata di dodici mesi. Il concorso si è reso necessario dopo il gran rifiuto di Stefano Guarino, comandante dei vigili urbani di Aversa e vincitore di una precedente selezione. Ecco i nomi degli ammessi: Luigi Verde, Luigi Cardillo, Ferdinando Stefanuzzi, Antonietta Agliata, Antonio Di Nardo, Claudio Cappuccio, Giuseppe Raciti, Saverio Valio, Antonietta Taglialatela, Maria De Luca, Salvatore Schiavone, Crescenzo Pittiglio, Vincenzo Tarallo, Antonio Liberato e Lucilla Gandolfi. Come per altre selezioni, ad esempio quella per il portavoce del primo cittadino, è già un fiorire di rumors sui possibili vincitori.

I favoriti. I nomi più gettonati sono quelli di Claudio Cappuccio, 63 anni, colonnello e comandante della polizia municipale di Scampia, balzato qualche anno fa agli onori delle cronache per aver denunciato – assieme ad altri 10 colleghi – l’ex comandante della polizia municipale di Napoli, il generale Luigi Sementa; e quello di Antonietta Agliata, 52 anni, di origini calvizzanesi, stretta collaboratrice del comandante Sementa, nonché ex assessore alla polizia municipale del Comune di Mugnano. Incarico abbandonato nel febbraio del 2013 e in aperta polemica con il comandante dei caschi bianchi di Mugnano.
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