È atteso per domani l’ok dal Comitato tecnico scientifico sul protocollo per i matrimoni . Il documento preparato da un pool di esperti consente banchetti all’aperto e al chiuso, la possibilità di ballare e il buffet, ma senza potersi servire da soli. Vediamo le principali novità-

All’aperto

“Si raccomanda lo svolgimento degli eventi in aree all’aperto. Nel caso in cui debbano utilizzarsi ambienti chiusi va sempre garantito il ricambio d’aria”, è quanto si legge sul protocollo diffuso dal Corriere della Sera.

Le mascherine

Non c’è l’obbligo di indossare la mascherina, a meno che gli invitati non si rechino in bagno o al bar. Nel protocollo, infatti, viene specificato che i commensali “in ambienti interni ed esterni non avranno l’obbligo di indossare la mascherina chirurgica nei casi di allontanamento dal proprio tavolo (recarsi in bagno, al bar, ecc.), a condizione di rispettare il distanziamento interpersonale di 1 metro nel caso di soggetti non conviventi”.

Il Covid manager

Oltre al wedding planner, dovrà essere assoldato un Covid manager che dovrà “garantire un rapporto tra addetti al controllo e ospiti non inferiore a 1 ogni 50 ospiti”. Prima del banchetto bisognerà avere “l’elenco dei partecipanti, la loro distribuzione ai tavoli, autodichiarazioni sulla certificazione verde che dovranno essere conservati per i 14 giorni successivi all’evento. Tale attività deve essere effettuata in modo da evitare il formarsi di code o assembramenti»”

Nessun limite al numero degli invitati

Non è previsto un limite al numero degli invitati perché “si ritiene che la gestione della stessa possa essere affrontata escludendo a priori gestioni di criticità acute, poiché ogni fase dell’evento è programmata anticipatamente (arrivo nell’area parcheggio, raggiungimento a piedi della sala designata, saluti interpersonali, occupazione dei tavoli, ecc.)”.

Green pass per gli invitati

Ogni invitato dovrà consegnare il green pass al Covid manager per dimostrare di aver: ricevuto il vaccino, anche solo la prima dose ma almeno 15 giorni prima dal ricevimento. Per chi ha ricevuto entrambe le dosi basterà dimostrarlo con apposito documento. Oppure l’invitato, che ha avuto il covid, dovrà dimostrare di essere guarito. Chi non è stato ancora vaccinato, potrà invece effettuare un tampone nelle 48 ore precedenti.

“È facoltà della struttura organizzare apposita area di screening con test antigenici, effettuati da personale sanitario, al fine di ridurre il rischio di contagio in occasione dell’evento”. Gli invitati dovranno comunque sottoporsi alla misurazione della temperatura.

Il buffet

Buffet sì, ma niente self-service. E’ consentito, invece, “un servizio di selezione di alimenti esposti ovvero in modalità show cooking, distribuito dal personale di sala”.

Si raccomanda “l’utilizzo di barriere in tali aree per la protezione degli alimenti o interporre una distanza di sicurezza tra il punto di osservazione dei cibi di almeno due metri. Si consiglia di apporre eventuali elementi di segnaletica orizzontale che possano agevolare il rispetto del distanziamento tra persone nelle aree a buffet o bar”.

Non è consentito allestire il buffet al tavolo, se non in confezioni monoporzioni. Fa eccezione “il servizio a nuclei di conviventi, che potranno condividere portate di alimenti in modalità promiscua”.

Le foto

I fotografi dovranno indossare “a mascherina chirurgica qualora debbano avere una distanza interpersonale inferiore a 1 metro dalla clientela e organizzare il servizio fotografico in modo responsabile”.

La musica

E’ possibile ingaggiare una band musicale? La risposta è sì, ma attenzione: i musicisti  “dovranno distanziarsi dal pubblico per almeno 3 m, qualora non provvisti di barriere antidroplets in prossimità del microfono. Dovranno indossare la mascherina chirurgica esclusivamente nel caso in cui debbano spostarsi nelle aree comuni interne (recarsi in bagno, al bar, ecc.). Particolare attenzione e idoneo presidio monouso dovrà essere impiegato nell’utilizzo del microfono, qualora non di uso strettamente personale”.

Il ballo

Si potrà ballare ma “gli eventi con ballo in spazi interni andranno organizzati con tempistiche predefinite, garantendo una superficie pro capite pari a 2 metri quadri, potenziando il ricambio d’aria dei locali”.

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