reddito di emergenza

Nell’attesa che arrivino i pagamenti del reddito di emergenza il 15 maggio, ciò che appare sempre più certo è la proroga del sussidio per altre due mensilità. Il Decreto Sostegni Bis molto probabilmente sarà approvato entro il fine settimana.

Il Reddito di Emergenza dovrebbe essere prorogato ancora per giugno e luglio 2021, nelle stesse modalità del precedente rinnovo. Questo significa che insieme alle tre quote (marzo, aprile, maggio) da richiedere entro il 31 maggio, si potranno ottenere complessivamente importi che vanno da 2.000 a 4.200 euro.

Reddito di Emergenza: altre due mensilità?

Il reddito di emergenza sappiamo che è stato istituito nel periodo di pandemia per aiutare le famiglie in difficoltà. È stato più volte rinnovato e consiste in alcune mensilità accreditate direttamente dall’INPS sul conto corrente bancario o postale del richiedente, oppure su carta prepagata con Iban, libretto postale o mediante bonifico domiciliato.

Gli importi variano in base del numero dei componenti del nucleo familiare. Si va da un minimo di 400 euro fino a un massimo di 800 euro per famiglie numerose. La cifra arriva a 840 euro nel caso siano presenti in famiglia componenti gravemente disabili o non autosufficienti.

I requisiti e le domande

Le domande per i primi tre mesi dell’anno possono essere inviate entro il 31 maggio e il reddito familiare da considerare è quello di febbraio 2021. Per la prossima proroga in arrivo, il reddito di riferimento è di marzo 2021.

Non è ancora stato stabilito ma secondo indiscrezioni per le prossime due mensilità, giugno e luglio 2021, le domande andranno inoltrate entro il 30 giugno.

Per ricevere il sussidio è necessario che il richiedente sia regolarmente residente in Italia al momento della presentazione della domanda. Non è prevista una durata minima della permanenza in Italia, e la residenza è richiesta al solo referente del nucleo familiare.

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Gli altri requisiti di accesso al REM riguardano:

  • l’Isee, attestato dalla DSU valida al momento di inoltro della domanda, inferiore a 15 mila Euro,
  • Il reddito familiare, riferito a marzo 2021 (per le prossime mensilità giugno e luglio 2021) inferiore alla soglia relativa all’importo teorico spettante al nucleo familiare. Ad es., per i due adulti, visti sopra, che secondo la scala di equivalenza dovrebbero percepire 560 Euro al mese, il loro reddito familiare riferito a marzo 2021 non deve superare questo importo. Per i nuclei familiari che vivono in affitto, la soglia è incrementata di un dodicesimo del canone anno di locazione dichiarato in DSU.
  • Il patrimonio mobiliare familiare, riferito al 2020, inferiore a 10 mila Euro. Soglia incrementata di 5.000 Euro per ogni componente successivo al primo, fino a un massimo di 20 mila Euro. Se sono presenti componenti disabili o non autosufficienti, la soglia e il massimale sono elevati di 5.000  Euro.

I pagamenti

Da quanto comunicato dall’INPS, i primi pagamenti della mensilità di marzo 2021, inizieranno a partire dalla metà di maggio, e successivamente le altre. Presumibilmente, quindi, le date approssimative dovrebbero essere: 15 maggio, 15 giugno e 15 luglio.

Complessivamente, per le 5 mensilità, previste dai Decreti Sostegni e Sostegni Bis, le erogazioni INPS del Reddito di Emergenza (REM) saranno di importi compresi fra 2.000 Euro e 4.200 Euro.

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