Il covid non ferma le ruspe. Ad Afragola sono più di 1500 gli immobili ritenuti illegali e sui quali sono presenti decreti di abbattimento. Alcuni dei quali dovrebbero essere attuati proprio in questi giorni.

Una storia quella della cementificazione selvaggia che ha inizio decenni fa e che ha coinvolto interi quartieri o rioni come quelli Saggese e San Marco. “Sono 50 anni che manca ad Afragola un piano regolatore” – ci lamenta Domenico Esposito, presidente del movimento popolare “Casa mia” contro gli abbattimenti.

In un periodo in cui di pandemia in cui si ripete come un mantra la raccomandazione di restare a casa,  in tanti sono quelli che rischiano di perderla e scrivono “Casa abbattuta = pena di morte eseguita”

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