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Accusava da giorni problemi respiratori e un problema alla spalla. Ma non l’hanno voluto ricoverarare. E’ così, Domenico del Duca, autotrasportatore di 48 anni di Torre del Greco, è morto in un Bed & Breakfast di Pompei, dopo un arresto cardiocircolatorio. La Procura ha deciso di aprire un fascicolo di inchiesta e ha iscritto nel registro degli indagati ben sei medici, tra cui il dottore della mutua.

Pompei (Napoli), dolori alla spalla e problemi di respirazione: muore in un B&B. Indagati sei medici

Il calvario di Domenico inizia il 3 gennaio scorso, quando contatta il suo medico curante raccontandogli di accusare alcuni dolori alla spalla. Il dottore gli prescrive degli antinfiammatori e alcuni giorni di riposo. Le sue condizioni di salute però – come spiega Il Mattino – non migliorano. Così dopo alcuni giorni il 48enne ricontatta il medico di base, che gli prescrive nuovi farmaci. Il 12 gennaio Domenico esegue una radiografia al torace. Non ha sintomi riconducibili al Covid ma ai problemi alla spalla si aggiungono alcune difficoltà respiratorie. Gli viene così riscontrata una bronchite.

A quel punto la vittima lascia la sua abitazione per raggiungere una struttura ricettiva di Pompei, così da restare lontano da eventuali contatti con parenti e familiari. Il dubbio che abbia contratto il Covid resta. Le condizioni non migliorano, però. Così Pietro contatta il 118. Il personale di pronto intervento, giunto sul posto, gli suggeriscono di fare il tampone, anche se la saturazione del sangue è nella norma. «Aveva chiesto il ricovero in ospedale, ma i medici non l’hanno ritenuto necessario» dicono i familiari della vittima. Passano due giorni, la situazione sembra stabilizzarsi, quando all’improvviso Domenico Del Duca accusa una crisi respiratoria che non gli lascia scampo.

A quel punto i parenti, distrutti dal dolore, presentano un esposto alla Procura della Repubblica di Torre Annunziata, che apre un’inchiesta. Nel pomeriggio di ieri, il dottor Sergio Infante ha eseguito l’autopsia sulla salma del 48enne per accertare le cause del decesso. Nel frattempo, il pm Antonio Barba del pool di magistrati della Procura guidata da Nunzio Fragliasso aveva disposto l’acquisizione di tutta la documentazione medica e l’ascolto delle prime persone informate sui fatti. Sarà necessario accertare che il personale medico abbia adottato tutti i protocolli e le precauzioni del caso.

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