Napoli. Stava raccontando in una diretta Facebook i murales dedicati alla camorra, quando il Consigliere regionale di Europa Verde Francesco Emilio Borrelli è stato circondato e aggredito verbalmente da un gruppo di persone.

Napoli, Borrelli ancora nel mirino: circondato e aggredito da alcuni passanti

E’ successo oggi, 25 gennaio, a Forcella, quartiere popolare di Napoli. “C’è una mentalità che si è impossessata di un pezzo della città. Per questo va fermata con ogni mezzo. Bisogna mettere fine a questa celebrazione della camorra e cominciare a tutelare i cittadini perbene e le vittime della criminalità”, spiega Borrelli in un comunicato.
Il consigliere regionale dei Verdi fa sapere di aver invitato una comunicazione al Comune di Napoli per essere informati “sulle azioni e sul cronoprogramma degli interventi previsti per la rimozione dei murale e degli altarini abusivi dedicati alla criminalità che ne sono tanti”.

I murales dedicati a Caiafa e Russo

Proprio a Napoli sono presenti le opere abusive dedicate ai rapinatori Luigi Caiafa ed Ugo Russo. Il primo legato alla vita criminale, l’altro invece ha una storia non dissimile. A marzo un carabinieri uccise il 15enne uccise durante un tentativo di rapina. I familiari ed i suoi amici si resero protagonisti dell’assalto al pronto soccorso dell’ospedale Pellegrini, distruggendolo, e della sparatoria all’esterno della Pastrengo.
“Ho più volte e ricevuto minacce da entrambe le famiglie per la mia ferma intenzione di far rimuovere i murale e gli altarini dedicati alla memoria dei due ragazzi, una prova inconfutabile del loro agire e pensare in modo criminale. Pretendiamo un segnale forte delle istituzioni e dall’amministrazione”, conclude Borrelli.
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