Sono rimasti tutti e tre feriti. E uno di loro, 25 anni, versa in gravissime condizioni e lotta per sopravvivere. E’ quanto accaduto a tre fratelli di Tuoro, frazione di Caserta, che nella notte di San Silvestro hanno fatto esplodere un mega-ordigno rudimentale.

Caserta, bomba rudimentale provoca onda d’urto di 30 metri: gravissimo 25enne

Sulla deflagrazione indagano i carabinieri della locale Compagnia. Secondo una prima ricostruzione, i tre ragazzi, rispettivamente di 17, 21 e 25 anni, residenti nel complesso popolare di Parco Primavera, hanno assemblato un ordigno dal potenziale esplosivo devastante. Avrebbero messo insieme infatti diverse bombe carta e poi l’avrebbero fatto esplodere nella notte tra il 31 e l’1 gennaio.

L’esplosione è stata così forte che l’hanno avvertita a chilometri di distanza, proprio mentre in tutta la provincia di Napoli e di Caserta si festeggiava l’ingresso nell’anno nuovo. La bomba ha provocato un’ondata d’urto di 30 metri che ha travolto gli stessi fratelli e ha distrutto i tre auto. Altre quattro vetture in sosta sono rimaste danneggiate, mentre i vetri di balconi e finestre sono andati in frantumi.

I tre giovani sono rimasti feriti. La diagnosi riporta di lesioni interne e ustioni provocate dalla deflagrazione. Il 25enne, che era più vicino all’esplosione rispetto ai fratelli, è ricoverato in prognosi riservata all’ospedale di Caserta e lotta per la vita. I carabinieri hanno trovato della plastica dove è avvenuta la deflagrazione, ipotizzando che i tre possano aver modificato le bombe carta. Si aggrava dunque il bilancio dei feriti dei botti di fine anno dopo il caso di Teresa Aruta, la 52enne di Giugliano raggiunta da un corpo metallico vagante e ricoverata all’ospedale Cardarelli di Napoli.

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