Battuta di pesca finisce in tragedia, 60enne di origini straniere muore annegato in mare. Erano partiti con una piccola barca dalla spiaggia di Lago Patria, due amici 60enni per una battuta di pesca sportiva. La piccola barchetta ha iniziato ad imbarcare acqua e i due, un italiano del posto e l’amico algerino si sono buttati in acqua cercando di mettersi in salvo.

Erano abbastanza lontani dalla riva, circa 400 metri. Il gestore di un lido, notando che stava accadendo, allerta la Guardia Costiera e poi decide di buttarsi in mare per un primo soccorso. L’uomo riesce a trarre in salvo l’italiano con l’aiuto di una tavola da surf, dell’altro invece non vi è nessuna traccia.

Come riporta IlMattino, all’arrivo della motovedetta della guardia costiera di Pozzuoli e degli agenti della locamare di Castel Volturno si conferma la tragedia, col recupero del corpo dell’algerino, ormai già privo di vita.

La sua salma è trasportata all’ospedale civile di Caserta dove nei prossimi giorni sarà eseguita l’autopsia, che quasi certamente confermerà la morte per annegamento. Per l’amico, invece, si registra un forte stato di choc e c’è il controllo di routine al pronto soccorso.

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