Napoli. Se in Campania ogni scuola è obbligata a misurare la temperatura con il termoscanner, in un istituto scolastico della provincia di Napoli – non ancora identificato – si ricorre a metodi a dir poco artigianali e per nulla scientifici. Prima di entrare in classe, ogni alunno viene sottoposto al controllo della febbre da parte di un collaboratore scolastico, il quale rileva la temperatura con la mano. Se la fronte non scotta, lo studente può raggiungere i suoi compagni in aula e seguire normalmente le lezioni.

Napoli, scuola allo sbaraglio: studenti in fila ma il bidello misura la febbre “a mano”

E’ quanto documentato in un video pubblicato dal conduttore radiofonico, Gianni Simioli, sulla sua pagina Facebook. Nel giro di pochi minuti, il filmato è diventato subito virale macinando centinaia di commenti e di condivisioni.

“Ci date una mano a capire cosa succede in questa scuola in provincia di Napoli? Il custode e/o addetto al ricevimento degli studenti sembra misurare la temperatura con un metodo un po’ troppo “artigianale”. Ci sbagliamo?”, è l’appello lanciato dal conduttore radiofonico, che chiede si faccia chiarezza sui social. Il filmato ha suscitato ilarità tra gli utenti, ma anche forte preoccupazione. Molti, infatti, sottolineano come la misurazione della temperatura corporea col dorso della mano sia un metodo assolutamente impreciso e inadatto.

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