“Per quest’anno scolastico la scuola non ripartirà. Al momento si è immaginato che i ragazzi del 5° anno possano riprendere contatto con le classi per l’esame di Stato. Per quanto riguarda il prossimo anno scolastico, abbiamo un incontro con tutti gli assessori regionali, alle ore 15, e siamo tutti orientati a incominciare da metà settembre.” Sono le parole dell’Assessore Regionale all’Istruzione Lucia Fortini a Tg Club Speciale Coronavirus in onda su Teleclubitalia, Canale 77 dal lunedì al venerdì dalle 12.30 alle 13.30 e dalle 17.30 alle 18.30.

“Con il Ministero dell’Istruzione non c’è stato alcun contatto. Devo dire che le Regioni hanno anche protestato sonoramente. La Ministra Azzolina ha detto che le scuole cominceranno il primo settembre ma non è competenza del Miur stabilire il calendario scolastico. Sarebbe stato quanto meno opportuno ascoltare il punto di vista delle Regioni e lavorare insieme. Penso che debba essere una decisione condivisa con tutte le Regioni, per ora siamo orientati per la metà di settembre. Cercheremo di capire come procedere anche alla luce delle lacune dei ragazzi e delle conoscenze che vanno ancora acquisite nel tempo. Ad esempio, ogni docente ha le competenze e sa come procedere con i tempi”, ha aggiunto l’Assessore Fortini.

Per quanto riguarda l’esame di Stato per le quinte classi, la Fortini spiega che “c’è la possibilità di far tornare i ragazzi a scuola per l’orale. Penso che verrà fatto solo l’orale e non gli scritti. Anche il Miur sta valutando questa possibilità. Anche qui deve esserci il Buon senso. Io cercherei comunque di evitare lo stress”.

Didattica a distanza

L’assessore regionale Fortini ha fatto anche il punto della situazione sulla didattica a distanza. “Come sapete il diritto allo studio è di competenza nazionale, quindi il Miur ha messo a disposizione 85 milioni di euro per ridurre il gap. Nel piano socio-economico, il presidente De Luca ha voluto comunque supportare i nostri ragazzi e solo per la nostra Regione abbiamo investito 21 milioni di euro suddivisi in due bandi. Potrete capire l’immenso sforzo che è stato fatto per la Regione Campania. Abbiamo anche immaginato un ulteriore contribuito ai ragazzi che frequentano l’Università: li copriremo tutti e riceveranno 250 euro se ISEE dovesse essere inferiore a 13mila euro”, ha precisato la Fortini nel corso della trasmissione.

Infine, ha aggiunto: “Per quanto riguarda le materne e l’asilo, la questione è più complicata. La sicurezza in questo caso deve essere maggiore. Non credo si possa ripartire nell’immediato futuro, ma devo dire che la Regione Campania si sta occupando anche delle scuole paritarie e private”.

Nota Stampa

Teleclubitalia, Canale 77

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