benedizione papa 27 marzo 2020

Benedizione del Papa Urbi et Orbi il 27 marzo 2020. Domani, papa Francesco, terrà un momento di raccoglimento in piazza San Pietro che sarà rigorosamente vuota di fedeli. In questo momento di difficoltà che vive il mondo intero, ritrovare nella preghiera il senso di quello che sta accadendo. E’ questo il senso dell’appuntamento di domani. Dopo gli appuntamenti di mercoledì 25, con il Padre Nostro recitato insieme al Papa nella Solennità dell’Annunciazione, e il Rosario recitato a distanza, altri due appuntamenti importanti sono quelli di venerdì 27.

Alle 18 ci sarà un momento di raccoglimento del Papa in Piazza San Pietro, vuota di fedeli. Nella piazza è stato spostato il Crocifisso venerato dal Papa il 15 marzo scorso nella chiesa di San Marcello al Corso a Roma. Il Crocifisso è stato oggetto di profonda venerazione da parte dei romani fin dal 1519, quando rimase illeso nel grande incendio che colpì la chiesa nel cuore di Roma. Ma soprattutto a questa immagine, che fu portata nel 1522 in processione per tutti i rioni di Roma, venne attribuita la cessazione della peste.

Sempre per venerdì 27, la Cei invita i vescovi a recarsi da soli in un cimitero per commemorare i defunti. La benedizione sarà trasmessa in diretta su Teleclubitalia, Canale 77 del digitale terrestre.

Benedizione Papa 27 marzo 2020

Venerdì 27 ci sarà dunque la benedizione urbi et orbi di Bergoglio. Alle 18 il Papa terrà un momento di preghiera sul sagrato di piazza San Pietro, vuoto di fedeli, con la speciale benedizione Urbi et Orbi. “Ascolteremo la Parola di Dio, eleveremo la nostra supplica, adoreremo il Santissimo Sacramento, con il quale al termine darò la Benedizione Urbi et Orbi, a cui sarà annessa la possibilità di ricevere l’indulgenza plenariasecondo le condizioni previste dal recente decreto della Penitenzieria Apostolica”.

Intanto sempre domani, venerdì 27 marzo, i vescovi italiani che ne avranno la possibilità, si recheranno da soli a un cimitero della propria Diocesi per un momento di raccoglimento, veglia di preghiera e benedizione. L’intenzione è quella di affidare alla misericordia del Padre tutti i defunti di questa pandemia, nonché di esprimere anche in questo modo la vicinanza della Chiesa a quanti sono nel pianto e nel dolore.

Quello di domani sarà “il Venerdì della Misericordia” della Chiesa italiana. Un Venerdì di Quaresima, nel quale lo sguardo al Crocifisso invoca la speranza consolante della Risurrezione.

Preghiera del Papa e indulgenza plenaria

“La preghiera del Santo Padre – precisa un comunicato della Santa Sede – potrà essere seguita in diretta tramite i media e si concluderà con la Benedizione eucaristica che sarà impartita “Urbi et orbi” attraverso i mezzi di comunicazione. A tutti coloro che si uniranno spiritualmente a questo momento di preghiera tramite i media sarà concessa l’indulgenza plenaria secondo le condizioni previste dal recente decreto della Penitenzieria Apostolica”.

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Il messaggio su Whatsapp sulla benedizione di Papa Francesco

Intanto anche su Whatsapp circola un messaggio riguardo la benedizione di domani. Questo il testo: “Il Papa ha annunciato che DOMANI venerdì 27, alle ore 18, da Piazza San Pietro, completamente vuota, Il Papa, esporrà il SS. Sacramento e sarà impartita a TUTTO IL MONDO La Benedizione “Urbi et Orbi” a cui sarà annessa la possibilità di ricevere l’indulgenza plenaria. E’ un fatto epocale di un’importanza cruciale. Quindi a quell’ora sia fermato tutto tutto tutto completamente perchè sarà il momento in cui il papa potrà avere la forza spirituale di fermare tutto questo. E’ importantissimo. Rendiamocene conto prima che sia troppo tardi domani. Avverrà un fatto epocale che raggiungerà il mondo intero con una benedizione unica che avrà un’efficacia universale”.

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